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Venerdì 29 Marzo 2024

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Investire sulle risorse umane

E’ vero, siamo in un momento in cui parlare di risorse umane, nel settore Turistico-Ricettivo-Ristorativo, sembra quasi un discorso d’altri tempi, come se il personale fosse l’ultimo aspetto da tenere in considerazione in una azienda, anzi, e’ il primo fattore dove solitamente l’imprenditore o chi e’ preposto alla gestione di una struttura, va ad intevenire e di solito si interviene per “tagliare”.  E’ una congiuntura economica difficile, come si fa a conciliare un buon rapporto cliente/operatore ? Sembra quasi che il personale sia il centro di costo di cui si puo’ fare a meno!! Si parla molto di QUALITA’, forse ci si riempie troppo la bocca e si investe poco su chi fa la qualita’, su chi fa l’accoglienza, su chi offre un servizio professionale, su chi da l’immagine della nostra azienda,su chi accoglie l’ospite con cortesia….

Certo, il professionista va formato: la professionalita’ ha bisogno di ISTRUZIONE e FORMAZIONE; sull’Istruzione e sulle sue carenze ne potremmo dire molte, anche se potremmo esaltare le eccellenze, anche se poche,dell’Istruzione Italiana,ma questo disorso lo affronteremo piu’ in la’;  ma sulla Formazione, le nostre aziende, i nostri imprenditori, i nostri manager, i nostri capi-servizo, potrebbero avere un ruolo importantissimo. Basti pensare all’opportunita’ che i giovani hanno di essere inseriti nel mondo del lavoro attraverso lo Stage Professionale; uno strumento super-inflazionato ma usato altrettanto in modo poco adeguato e profittevole. Un periodo in cui il ragazzo puo’ effettuare un’esperienza che lo aiutera’ a scegliere il suo futuro e che forse lo fara’ innamorare di un settore, quello turistico, di cui veramente c’e’ bisogno di esserne innamorati per operare in esso, c’e’ quasi bisogno di una sorta di “VOCAZIONE” per quanto e’ atipico questo settore economico, pieno di attrattive ma anche costellato di sacrifici di tempo, di vita privata, di giorni liberi,….Lo Stage e’ un periodo delicatissimo per un ragazzo che si voglia inserire nel mondo del lavoro, ed in questo lavoro in particolare; e’ una esperienza, il cui risultato puo’ essere la nascita di un nuovo operatore o la fine di un della carriera di un aspirante operatore, dipende da come il giovane affronta e vive questa esperienza.

Qui non si fanno giudizi e non si danno colpe: si vuole dare uno spunto di riflessione su questa tematica, tanto cara agli imprenditori ma anche a i manager del settore, ed anche alle famiglie ed ai ragazzi stessi che vogliono intraprendere questa meraviglosa professione; c’e’ bisogno di capire, di comprendere, di riflettere, su che cosa significa oggi lavorare in una struttura Turistica o Ristorativa e come e’ cambiato il tessuto sociale con cui si ha a che fare.

Perche’ e’ proprio su questi temi che bisogna incontrarsi e fare fare una seria riflessione; non si puo’ affronatre in modo semplicistico la causa o le cause della mancanza cronica di operatori volenterosi e professionali, magari dando colpe o additando a destra e a manca. La qualita’ la fanno gli uomini, e gli uomini sono persone con esigenze, con bisogni, con aspirazioni da cui non si puo’ prescindere in ogni caso. E’ su queste argomentazioni che siamo chiamati tutti a dare il nostro contributo in proposte costruttive e migliorative.

Danilo Pilli

Presidente Regionale Associazione Direttori Albergo – Umbria