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Venerdì 29 Marzo 2024

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Visitare Gubbio durante le festività natalizie

Presepe a Gubbio

Particolare di un Presepe

In un precedente post abbiamo già parlato di Gubbio e della sua innata vocazione turistica, grazie ai monumenti che sorgono nel centro storico e alle manifestazioni storiche che si svolgono puntualmente ogni anno, come la Festa dei Ceri e il Palio della Balestra. Oggi vi parliamo di Gubbio in versione natalizia, da visitare in questi giorni, tra le luci per gli addobbi e l’allestimento di diversi presepi. Con in primis l’Albero di Natale più Grande del Mondo!


Partiamo proprio da questo particolare allestimento di luci che ricopre il Monte Ingino; da diversi anni la sua accensione sancisce l’inizio dell’atmosfera natalizia. L’Albero di Natale più Grande del Mondo è considerata, ormai, una tradizione che accompagna Gubbio dal 1981. L’idea di crearlo venne a un gruppo d’intraprendenti eugubini, che poi si unirono in un comitato. L’intuizione fu di sfruttare la parete del Monte Ingino e la particolare posizione; il successo non è tardato ad arrivare, e ogni 8 dicembre i media nazionali ed esteri seguono l’accensione dell’albero, con una cerimonia alla presenza delle autorità locali.

Sarebbe ingiusto fermarsi all’Albero di Natale più Grande del Mondo e dimenticare i presepi, più o meno grandi ma tutti ugualmente curati nei particolari, sparsi nel centro storico di Gubbio. La grande abilità degli artigiani eugubini, già nota ai turisti che acquistano i manufatti nelle botteghe locali, è messa in mostra col presepe a grandezza naturale del quartiere San Martino. Nelle vie di questa parte di Gubbio potrete ammirare le innumerevoli scene di vita quotidiana della città medievale, e i mestieri che si svolgevano un tempo.

Bisogna andare nella Chiesa di Sant’Agostino, invece, per ammirare il presepe permanente tutto l’anno, realizzato da alcuni giovani parrocchiani negli anni Settanta. Gli effetti speciali e le modifiche apportate annualmente che lo adattano alle tematiche contemporanee, sono le principali particolarità del presepe che si può visitare vicino al Convento di Sant’Agostino.

Un altro presepe si trova in un luogo importante per la vita di San Francesco. Il Poverello di Assisi, secondo la tradizione, in una delle tante trasferte per diffondere il messaggio cristiano nel Parco della Vittorina, incontrò un lupo e lo ammansì. Proprio qui è sorto un presepe che spicca per la ricerca dei dettagli e l’abilità degli artigiani eugubini.

Non indugiate neanche un attimo, quindi, a prenotare uno degli alberghi di Gubbio, soggiornando qualche giorno in città e ammirando le iniziative natalizie di cui abbiamo appena parlato.